Tempio Pausania, 2 lug. 2016-

Tino Carta, un grande sportivo, un grande uomo, un amico di tutti. Lo ricordiamo per quella sua simpatia e goliardia destagionalizzata, sempre proiettata allo sdrammatizzare o calcare l’accento su cose in cui credeva. Alla fine era sempre un piacere vederlo e salutarlo. Tino ci ha lasciati lo scorso settembre, al suo funerale la gente ha avuto solo lacrime e sorrisi, come si conviene a chi nella vita ha gioito e ha vissuto intensamente, ma con divertimento, le sue passioni con il giusto spirito di abnegazione ed attaccamento alla sua comunità.
Tempio, la sua città, Tino la portava nel cuore. Un tatuaggio impresso dentro l’anima battagliera e mai doma di chi ha ancora tanto da chiedere e da dare al prossimo. Lasciò quel suo lavoro instancabile a metà, ma per intero la sua memoria ci porta sempre sui suoi territori preferiti. I campi da calcio, la scuola, le palestre, i crossodromi, laddove lo sport è visto con gli occhi puri di chi ama dedicare il tempo alla sua crescita, alla divulgazione sana, alla organizzazione puntuale ed umana.
Tempio deve ricordarlo, deve farlo in qualsiasi modo. Lo chiede la gente che lo ha amato, lo chiede una comunità che volge gli occhi alla nostalgia di quel compagnone di tutti, sempre pronto ad incontrare, ad ascoltare, a promuovere lo sport.
Nasce così una importante iniziativa che questo blog intende spingere con convinzione e fraterna amicizia.
Pancrazio Sechi, altro compagno di squadra e amico di Tino, ha avuto una bella idea, quella di dedicare a lui una struttura sportiva.
Sì, da rendere immortale una figura autorevole e degna di attenzione e rispetto.
Sì, da stimolare gli altri a seguirne la traccia, per far in modo che i valori sani dello sport siano sempre il fine e non altro per ogni bambino o ragazzo che allo sport si avvicina.
Sì, per assicurare anche un ricordo nella cassaforte del tempo che non trascorre e che deve fermarsi a riflettere di più sulle cose che sono importanti e degne di essere vissute.
Pancrazio Sechi scrive:
«Sto cercando firme per intestare al compianto Tino Carta una struttura sportiva a Tempio, dietro autorizzazione scritta della famiglia Carta-Quidacciolu. Per firmare, i fogli sono disponibili nei seguenti luoghi:
Sporting bar, Edicola Raffaele Piras, il Gallo di Gallura bar, Caffè del Corso bar, Living bar, bar Tony e Tabacchino da Luca Raineri. Grazie a chi vorrà contribuire a questo progetto. Pancrazio Sechi.»
Allora cari tempiesi, galluresi, sardi, andiamo e firmiamo questa petizione per far si che una struttura della città porti il suo nome. Tino Carta.
Grazie a quanti seguiranno l’esempio dell’amico Pancrazio e andranno a dfirmare per questa lodevole sua iniziativa.
Antonio Masoni