Tempio Pausania, Ciao Giovà!

Tempio Pausania, 21 giu. 2017-

Foto G.A. Puliga

Giovanni Pasella, 53 anni, è deceduto stamani a Tempio dopo vari mesi di un terribile male che lo aveva colpito lo scorso anno.

“Sembrava positivo – ci dice di lui un amico del circolo bocciofilo – l’operazione era andata bene e lui era animato che il male si potesse sconfiggere”.

Il male però era ripartito e anche la sua speranza era diventata tristezza, quel sorriso che lo aveva accompagnato per tutta la vita, si stava smarrendo, dietro il ricordo di una sorella Domenica, più giovane di lui, che era deceduta qualche anno fa. Il sorriso di Giovanni, che in questa sua battaglia, si era frantumato, non gli aveva impedito di informarsi sempre su quello sport che a Tempio, nell’ultimo anno, stava dando soddisfazioni enormi al mondo delle bocce. Voleva sapere, mandava messaggi per conoscere, era parte anch’egli di quel sogno di essere stati quest’anno campioni sardi assoluti e, come tali, partecipi anche del sogno dello scudetto tricolore.

Giovanni era la simpatia che ti salutava sempre, quel modo tutto gallurese di ammiccare alla bellezza della vita, quasi non ci possa mai essere sfortuna in qualcosa che è dono. La risposta acuta, sempre nella correttezza, ad uno sfottò, quello di un amico o di un conoscente che aveva la fortuna di imbattersi nel suo camminare “pesante” ma svelto, di instancabile ed onesto lavoratore. Gli ricordavo, qualche volta, i bei tempi del Market di famiglia, al Corso Matteotti, quel posto dove ti sentivi a casa, quasi ci andavi per incontrare lui e non per comprare. E lui se ne compiaceva, in fondo sapeva che quell’avventura di famiglia gli aveva dato tanto.

Queste foto lo ritraggono dieci anni fa, 2007, in un Memorial Balata di bocce, premiato assieme a Massimo Addis. Basterebbe quel viso pacioccone per descriverne la bontà d’animo e la sua voglia di esserci. Perché, Giovanni, era proprio come queste due foto ci dicono.

Affranti dal dolore lo piangono la madre Paolina, a cui dopo la giovane figlia, doveva toccare anche questa mala sorte di perdere un altro figlio, la sorella Antonella con Clementino, la madrina Andreana, il cognato Eusebio, e i suoi nipoti Michele, Matteo, Francesca e Gabriele e tutti i suoi parenti. I funerali saranno giovedì 22 giugno alle ore 10.20 partendo in auto dallo Hospice di Mantelli dove Giovanni si trovava da qualche mese, per la Cattedrale di San Pietro. Dopo la messa, il corteo funebre proseguirà a piedi  per il cimitero cittadino.

“Non ho santi da pregare, né fede da praticare, ho con me solo la certezza di aver vissuto, poco o tanto, una vita che mi ha fornito il sorriso che vi lascio come ricordo. Se pensate ogni tanto a quanto la vita sia bella, portate con voi questa mia dote. Fatene buon uso”.

Ciao Giovà!

Giovanni Pasella con Massimo Addis, premiati dall’allora Presidente del circolo bocciofilo La Pineta Andrea Biancareddu (foto G.A. Puliga)

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