Tempio Pausania, 1 ago. 2017-
“Sai che parla sempre di te e di quei tempi del tennis?” diceva papà Carta, anch’egli un grande combattente come Giacomo (Jack per me), tenace e sorridente padre che ovunque portava con se, a braccetto, quel fagottone pieno d’amore per la vita e per il prossimo. Un uomo che dopo la pensione diventò un volontario serio e preparato verso il disagio, e anche con gli altri era lo stesso splendido amore che aveva per Giacomo. Un uomo eccezionale.
Jack era malato, da sempre, e negli ultimi anni la sua sindrome lo aveva castigato con le sue inevitabili conseguenze cardiache. Soffriva, e si vedeva lampante anche il declino e la fragilità del suo incedere, più incerto man mano che passava il tempo.
Mi riempiva di baci, ci volevamo bene. Per me era sempre un bellissimo incontro perché a Jack ero legato davvero. Un’anima pura, semplice ed educata, rispettosa e mai una sola volta di troppo. Era un’anima fragile però, di quelle che la vita ha bastonato, anche se tenace e forte. Jack era uno che ha sempre sorriso a tutti. In fondo era quella la vita che aveva trovato ed ha saputo amarla sino all’ultimo. Grazie Jack, di quello che hai saputo dare a tanti di noi, a quelli che hanno incrociato la tua strada e che hanno avuto il dono e l’enorme piacere di conoscerti. Non scordo ora né mai quell’ultimo abbraccio alla Fonte Nuova e il tuo bacio. Tuo padre ti chiese: “Lo riconosci?”. Tu, già molto sofferente per quel cuore che mostrava i suoi limiti, facesti un “si” con la testa e poi con quella bocca spalancata nel sorriso più bello che ho ricevuto. Poi fu un tenero e stritolante abbraccio, come solo tu sapevi darmi. Mi sciolgo in lacrime ora, ma sono contento di piangerle per te, grande e prezioso uomo, oggi e per sempre memoria e ricordo che porterò con me sino alla fine.
Condoglianze a mamma Caterina, ad Annella con Mario Marchesi, Antonella con Tore Addis ed a Tore con Giovanna e a tutti i nipoti
Ciao Giacomo!
I funerali saranno mercoledì 2 agosto, alle 10.30, con partenza da via Marconi 18 verso la cattedrale di San Pietro