Tempio Pausania, 11 ago. 2015-
In ogni caso, anche se uno stand all’ingresso del Chiostro, all’arrivo dell’acqua, ha in fretta sbaraccato, dopo qualche minuto il maltempo si è allontanato, e la serata è proseguita nel migliore dei modi.
Il botteghino all’ingresso del Teatro del Carmine dava la possibilità di acquistare con 5 euro un bel calice con cui si potevano degustare i vini delle cantine presenti.
A poco serve, cari tempiesi, denigrare questa bella e importante iniziativa di avere un Museo dedicato ad un figlio di Tempio così prestigioso come merita il grande tenore. Qualcuno dei ragazzi ha voluto dircelo: come sempre, a Tempio c’è chi parla di soldi buttati per qualsiasi cosa. Non sanno, loro non sanno cosa possa trainare un Museo e un’attività culturale che diventa volano per una miriade di iniziative, senza parlare dei riscontri e nelle ricadute economiche che ne derivano.
Sono state lette ed interpretate alcune pagine di Quando ero Folco (Folco fu uno dei ruoli migliori di De Muro nell’Isabeau di Mascagni), l’autobiografia che racconta la vita del tenore tempiese.
Poi è arrivato il momento delle degustazioni e del tanto atteso “via” all’aperto non appena il temporale si è allontanato. Il pubblico, infatti si era prima rifugiato sotto il porticato del chiostro.
La musica di Beddu Triu Chisti Dui, ha rallegrato l’atmosfera con un repertorio conosciuto e di classe che qualcuno, magari con un leggero rialzo dell’umore, ha voluto anche testimoniare davanti alla telecamera. Gustosa e simpatica performance di ballo col bicchiere in mano.
Organizzazione ottima, come sempre, dell’ ONAV Olbia-Tempio e appuntamento alla prossima edizione della notte magica di San Lorenzo (ieri le stelle saranno pure cadute ma nessuno le ha potute vedere a causa delle nuvole cariche di pioggia) sperando in un cielo stellato. A un alt’annu meddu!
Ecco un breve filmato della serata.