Sangue e Acqua, un binomio che si annuncia vincente. Da un lato la sensibilizzazione alla donazione di sangue. dall’altra il dover vedere un gesto di grande impegno sociale con la stessa spontanea naturalezza del bere acqua.
Venerdì 12 aprile, si svolgerà una conferenza stampa per la presentazione di un progetto dal titolo “DONARE… naturale come bere l’ACQUA”. L’appuntamento è alle ore 19.00 a Luras, presso la Sala Convegni in Via della Scuola.
Il progetto
Il progetto nasce da una proposta dell’Avis Comunale di Luras, nella persona di Roberta Zedde, responsabile del progetto. Zedde ha presentato l’idea alla Sezione Provinciale Olbia Tempio, con lo scopo di sensibilizzare, informare ed educare la comunità alla donazione del sangue, attraverso la distribuzione gratuita di brick tetrapack di acqua naturale.
Sensibilizzare
I brick di acqua verranno realizzati dall’azienda ALB Spa del Comune di Tempio Pausania. L’azienda, sempre partecipe alle numerose manifestazioni di volontariato, ha dato vita a progetti di sensibilizzazione ed educazione delle nuove generazioni. Alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione di una risorsa così preziosa come l’acqua.
L’acqua e il sangue sorgenti di vita
Se è vero come è vero che il sangue è composto in grande prevalenza di acqua, alla base di questa importante iniziativa, ci sta la convinzione che sia il sangue che l’acqua debbano poter viaggiare assieme anche in una operazione culturale finalizzata alle donazioni. Sangue e acqua sono insomma inscindibili e imprescindibili. A mio parere, questo progetto anche solo nella sua idea, mostra la nobiltà della sua valenza sociale.
L’AVIS che nasce con uno spirito dedito alla generosità e alla solidarietà, appoggiando in pieno anche uno stile di vita sano e positivo, in questo progetto mette in relazione beni fondamentali come l’acqua e il sangue.
Il coinvolgimento di tutte le AVIS comunali della Provincia Olbia-Tempio attraverso il progetto è fondamentale. Sia per mantenere la coesione tra i volontari stessi, impegnati verso uno scopo comune, e sia per favorire la diffusione del messaggio in una rete molto più ampia.