Pinuccio Deiana, bortigiadese di 80 anni, a novembre sarebbero stati 81, ha lasciato la sua comunità e con essa anche le tantissime persone che lo conoscevano. Ex sindaco del paese, un maestro che ha allevato generazioni di uomini di oggi, Punuccio era ammalato da circa 13 anni. Un male terribile che all’inizio era parso controllabile. Da qualche tempo, quei focolai mai spenti , si sono riaccesi e con essi anche le flebili speranze che la malattia si potesse contrastare.
Pinuccio lo rivedevo quando seguivo, sino a due anni fa, il festival Onde Sonore di Chitarra, organizzato da uno dei suoi 4 figli, Alessandro. Sempre presente, mi veniva incontro a chiedermi come stavo e come stavano gli altri della famiglia. Un uomo delizioso, di altri tempi, con la voglia sempre di informarsi, sempre orgoglioso dei successi dei suoi figli.
Stasera lo rivedo, dentro una bara, da tempo sapevo che stava male ma non pensavo alla ferocia del male che lo ha scarnito in modo tremendo.
Martedì 23 luglio, l’addio a Pinuccio Deiana alle 10.30
I funerali di Pinuccio saranno martedì 23 luglio, alle ore 10.30 partendo dall’Hospice di Mantelli per la Chiesa di San Nicola a Bortigiadas. Il cordoglio sincero per la moglie Grazia, per i figli Francesco con Caterina, Alessandro con Giannina, Emiliano, Andrea, le amatissime nipotine Clara e Bianca, i fratelli, le cognate, i cognati, i nipoti e i parenti tutti.
Un abbraccio a tutta la famiglia, sia personale che della comunità della Gallura della quale Pinuccio è stato una parte importante.