Tempio Pausania, 6 ago. 2015-
Gian Mario Azzena è uno dei promotori di questa sesta edizione della Festa di la Paddha. A dire il vero c’è sempre stato, sin dalla sua prima volta, quando Tempio si vestì per un giorno di cappelli ed abiti western e riempì le piazze e le vie di paglia. In questi 7 anni, lo scorso anno non si svolse per un grave lutto che colpì a maggio la città, quando morirono ammazzate tre persone, una famiglia intera, tra cui un bambino, la festa ha assunto un’importanza fondamentale alla luce di quel respiro di ottimismo che mai deve mancare in questo delicato momento storico.

La sesta edizione presenta diverse novità che Gian Mario ci illustra nell’intervista mettendo l’accento su un aspetto che, da sempre, caratterizza questa singolare manifestazione: ogni anno è diverso dal precedente. E sarà così anche questa edizione, con attrazioni di ogni specie, da quelle ludiche e frivole, come le definisce lui, a quelle musicali con tanti gruppi e band che suoneranno in posti diversi della città, a veri e propri spettacoli circensi lungo il tragitto della festa, Corso Matteotti, Piazza d’Italia, via Roma, via Gramsci, Piazza Don Minzoni e Piazza Gallura.
Non mancheranno attrazioni spettacolari, così come non può mancare il supporto di due delle classi di “Fidali” coinvolte quest’anno per i festeggiamenti delle feste patronali, la classe ’70 che organizza la festa di San Paolo e Buoncammino e la classe ’66 che si occuperà dei festeggiamenti per Sant’Isidoro. Alle classi il compito di rendere gustoso e piacevole questo evento con la preparazione delle vivande che si potranno gustare seduti, carne alla griglia e fagioli, in Largo Esit (a cura della classe ’70) o come si desidera per quanto attiene alle immancabili ed irrinunciabili frittelle lunghe (li frisgjoli) a cura della classe ’66 in piazza Italia.
Gian Mario ci precisa che alcuni degli eventi in locandina potranno subire delle variazioni di orario.
Ecco l’intervista a Gian Mario Azzena.