Calangianus (San Leonardo), 22 ago. 2015-
San Leonardo è una zona a vocazione vitivinicola eccellente. Incastrata tra i territori di Calangianus, Luras e Sant’Antonio. Appartiene al Comune di Calangianus ma la chiesetta omonima del 1700 appartiene alla parrocchia di Sant’Antonio di Gallura. Di là, oltre le mura di un cimitero di campagna, si affaccia l’agro di Luras. Quale posto migliore per organizzare la prima edizione del Festival del Vermentino D.O.C.G.? A San Leonardo esiste un‘associazione culturale che porta lo stesso nome e che ogni anno organizza una festa nei primi giorni di giugno. San Leonrado è anche sede di un ottimo agriturismo dove lo chef Tonino sa trattare bene i suoi clienti, dall’alto di una perfetta soluzione tradizionale e genuina degli ottimi piatti della gallura.

Il Primo Vermentino Festival, promosso, oltre che dall’associazione, anche dall’ONAV Olbia- Tempio, nasce come un momento di conoscenza del settore vitivinicolo ed in particolare del vitigno che da origine al pregiato vino bianco DOCG che qui, in Gallura, è materia per le grandi cantine del territorio. Erano tutte presenti, da quelle di Calangianus e Luras, a quelle di Sant’Antonio e Tempio, tutte con le degustazioni di alcuni tra i migliori vini d’Italia, senza timore di smentita.
La parte scientifica è stata curata dall’ONAV Olbia-Tempio, con i suoi validissimi rappresentanti, in testa la Presidente Immacolata Serra, che ha svolto anche le mansioni di coordinatrice del simposio.
Lo scopo, oltre di conoscenza delle qualità del vino vermentino, era anche quello di provare a capire quali possano essere i requisiti necessari per una migliore commercializzazione di un prodotto enologico così pregiato. La valorizzazione è stata perfetta in questa splendida occasione perché non c’erano marchi migliori o da elevare rispetto ad altri ma un’unica etichetta che si chiama “Vermentino di Gallura DOCG“, senza propensioni aziendali di parte.

Il simposio, iniziato alle 11,00 dopo il taglio del nastro di questa prima inauguarzione, si è tenuto all’interno di uno dei tanti locali del posto. Tavolate che hanno accolto sia i turisti presenti che tutti i convenuti all’incontro per motivi di lavoro o di studio. I relatori sono stati a disposizione anche nelle ore pomeridiane per i tanti curiosi o addetti ai lavori per esplicare al meglio le conoscenze di questi vini. Gli scambi tra privati e aziende, gli aspetti della commercializzazione, sono stati al centro delle trattative serali nelle quali però non sono mancati cibo, festa, vino sino a tarda ora.
Da sottolineare tra i tanti il sindaco di Calangianus Gian Martino Loddo, padrone di casa, il sindaco di Tempio Andrea Biancareddu, quello di Sant’Antonio di Gallura, Carlo Viti, l’on. cons. Regionale Meloni e tanti altri rappresentanti delle comunità galluresi.

Il Presidente dell’associazione San Leonardo, Pietro Venturu, ha rinviato tutti i presenti a quello che sarà il seondo Vermentino Festival 2016, sempre nel mese di agosto.
Ecco un breve video della giornata.