Tempio Pausania, Vertice fra qualche giorno sul punto nascite di Tempio. Biancareddu “Vogliamo sapere perché non riapre”.

Tempio Pausania, 1 set. 2018-

Un incontro prossimamente a Olbia tra i primari dei reparti di Ostetricia e Ginecologia di Tempio e Olbia e la direzione sanitaria dell’ASSL Olbia, ci dirà quale sorte attenda il punto nascite del Paolo Dettori, chiuso da mesi per quanto attiene alle nascite e aperto solo per alcune emergenze. Come si ricorda, avevamo descritto nei dettagli la chiusura determinata dall’assenza di personale sufficiente a riaprire il servizio. Il problema era rientrato quando alcuni operatori, assenti per diverse ragioni, avevano ripreso il lavoro a tempo pieno. Fiduciosi anche dell’intento del Presidente ATS Moirano che si espresse a favore della riapertura, abbiamo atteso il momento che però, a distanza di mesi, non è mai arrivato. Tempio era e resta chiuso.

Il vertice tra gli operatori sanitari di Tempio e Olbia e la direzione sanitaria, al quale presenzierà anche il sindaco Biancareddu, svelerà quali siano, sempre che ve ne siano, i veri motivi della mancata ripresa del servizio al Paolo Dettori.

“Ci devono rispondere – ha detto il sindaco Biancareddu – per il si o per il no, se i motivi porteranno alla totale chiusura e perché o se quanto affermato da Moirano sia da considerarsi una certezza e quindi far riprendere il servizio. L’incontro, previsto nella seconda settimana di settembre, al quale parteciperò, dovrà darci risposte e ragioni del mancato riavvio dell’attività”.

Sul tema diagnostica, è in arrivo al Dettori un nuovo impianto radiologico diretto che sarà sicuramente utile nell’offerta sanitari. Tuttavia, siamo sempre del parere che quanto ci è stato fatto, non potrà certo essere ricompensato con un nuovo strumento.

L’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena

Nel frattempo, al Paolo Merlo, ospedale di La Maddalena, si naviga al buio, la città è attonita davanti alla perdita di troppi servizi sanitari. A poco serve aver supplito alla mancanza del punto nascita con un nuovo ecografo multidisciplinare che certamente sarà di valido supporto alle mamme in attesa ma non basterà a ricompensare la perdita definitiva del reparto. Il rattoppo non è sempre confrontabile al pezzo originale, considerate le difficoltà di un’isola nell’isola con la situazione trasporti resa complicata anche per il servizio di elisoccorso in particolari condizioni meteo. Oltre il danno, quindi anche la beffa, perché alla mancanza del punto nascite, si aggiunge anche la definitiva scelta di portare la camera iperbarica, fiore all’occhiello della sanità insulare, a Olbia.

” In fondo, quel documento uscito anche sul suo blog – mi scrive un maddalenino – non era così lontano dal vero. Si, si trattava di un deja vu, ripreso non so a quale titolo, ma a pensarci bene qui (a La Maddalena) lo stanno applicando alla lettera”.

La pausa estiva dell’attività della Giunta sta per finire, da subito bisogna riprendere la battaglia per evitare che altri colpi bassi possano portarci ad ulteriori perdite seppure, aprendosi di fatto la stagione pre-elettorale per le regionali di febbraio, qualcuno forse avrà qualche rigurgito di ambizione e deciderà di ridarci una parte di quanto ci ha tolto.

Attenzione però, che il rigurgito non sia il nostro e non certo quello di scordarci di quanto ci hanno fatto sinora.

Antonio Masoni

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