Tempio Pausania, 10 set. 2018-

Un’altra poesia di Fabio Strinati, un giovane amico della Sardegna, poeta, musicista, narratore del suo tempo, con un amore profondo per la nostra isola che ha letto anche nelle musiche, nelle parole, nella vita di alcuni suoi figli prediletti. Con delicatezza, col rispetto che le anime sensibili dedicano a chi la Sardegna l’ha vista e sempre “ascoltata”, Fabio traccia un suo personale affresco di Andrea Parodi, indimenticabile testimone di questa terra, la voce che ne ha esaltato dolcezze e asprezza, la sua inconfondibile armonia che è rimasta nel ricordo di tutti, sardi e non, che ha voluto lasciare al mondo e al tempo le sue tracce di umanità, forza e l’indissolubile caparbietà che gli appartenevano in vita.
Sul sentiero delle note, è il racconto del poeta, la sua interpretazione di Andrea, uomo e artista, sotto la luce sempre viva della imperitura memoria che accarezza il suo volto e la sua anima profonda….”voce calda dalle molte vite e colmi i tanti sentimenti che combaciano sul mare!”
SUL SENTIERO DELLE NOTE
Ad Andrea Parodi
Ti sei nutrito di note
di caldi grappoli
al vento mescolati
coi suoni calmi di Sardegna
e di lampi al pane,
voce calda dalle molte vite
e colmi i tanti sentimenti
che combaciano sul mare!
Una storia di sogni.
Nel cielo, scatole di scrigni
profetici i baci raggruppati
in un profondo incedere
che tratta suoni
dai contorni vaghi
che digradano piano e simultanei
in uno scorcio viandante
assopito da un filo di torcia
che sfuma nello straniamento.
A te che hai compreso
la musica del Supramonte,
le sfumature antropologiche del gusto
e la rima del monte,
che toccando il cielo gode
del suo fusto d’albero
dentro uno scenario pregno di nevrosi
e di uno stagno immerso
nel suo fondale integro e smarrito
FABIO STRINATI