Tempio Pausania, 7 gen. 2016-
Da diversi anni, esiste molto interesse nel mondo per le discipline orientali, una serie incredibile di filosofie che comprendono stili di vita idonei a salvarci dallo stress e dal disequilibrio psico fisico.
Tra le tante, lo Yoga risulta una delle più frequentate e seguite perché, oltre alla facilità del suo apprendimento, non chiede particolari attrezzi, anzi “per praticare lo Odaka Yoga – dice Francesca Cassia, una delle massime espressioni mondiali di questa disciplina, di cui risulta creatrice assieme a Roberto Milletti – basta un po’ di musica adatta e rilassante, un tappetino a terra e volendo nemmeno quello”
Necessario, semplicemente, avvertire che qualcosa non sta funzionando bene nel nostro corpo e provare, grazie all’ausilio di movimenti e pose, a riequilibrare stress e particolari dolenze da cui siamo afflitti.
“Lo stress – dice Milletti, ex campione europeo di Karate, anch’egli proveniente come la sua compagna Francesca Cassia dalle arti marziali, attualmente considerato tra i primi tre leaders mondiali di nuove forme contemporanee– è uno dei pericoli maggiori di cui soffre la moderna società e combatterlo si deve e si può. Lo Yoga, e questa particolare sua derivazione, l’Odaka Yoga, serve a questo scopo. Il benessere non è solo una necessità del nostro corpo ma anche, se non soprattutto, della nostra mente. Non esiste e non deve esistere un pieno benessere se tra i due essenziali componenti della nostra vita provochiamo una frattura, una dicotomia che scompone l’armonia e ci catapulta nelle paure, nelle fragilità e nelle insicurezze”.
Ecco il video della serata di presentazione del nuovo corso che sarà tenuto da Luisella Orecchioni e Roberto Palmieri, fondatori della associazione che iniziano questa nuova disciplina al Palazzo Pes Villamarina e che ha visto stasera una prima lezione per i circa 30 iscritti a questo primo corso di Tempio.
Roberto Milletti e Francesca Cassia, che seguono ben 17 sedi di Odaka Yoga nel mondo, sono stati felici di rilasciarci questa intervista, preceduta da alcuni passaggi della conferenza e seguita dalle interviste coi due istruttori del corso di Tempio, Luisella Orecchioni e Roberto Palmieri.
Un grazie particolare a Danilo Loriga per le foto che ha messo a disposizione di questo articolo