Tempio Pausania, Una nuova formula per la benedizione delle case a San Giuseppe.

Tempio Pausania, 18 mar. 2016-

E’ in distribuzione in questi giorni, attraverso il giornaletto della parrocchia, la nuova formula per la benedizione pasquale delle case e dei residenti nel popolare quartiere di San Giuseppe. Ecco la foto delle istruzioni.

Benedizione San Giuseppe

Mi intendo poco, anzi nulla di pratiche religiose, sono sempre stato anche poco incline alle ritualità e alle tradizioni della chiesa, sebbene ne conosca qualcuna, come ad esempio la benedizione delle abitazioni che di solito avviene in questo periodo post-pasquale.

Tuttavia, nella mia memoria esiste sempre ben presente la venuta del frate, o del prete, accompagnato da qualche ragazzetto che gravitava attorno alla chiesa e qualche preghiera recitata, in fretta di solito, con relativa aspersione dell’acqua benedetta.

Certo, non sono e mai sarò un modello di riferimento per la chiesa, per cui ho però nutrito rispetto, soprattutto verso alcuni pastori che ho conosciuto e che erano, a mio avviso, degni della massima stima e considerazione. Con qualcuno di loro, ho anche coltivato amicizia vera, in virtù di esperienze personali vissute che hanno avuto il loro sostegno e la loro saggia parola. Sapevano bene che ero alieno alle ritualità e alla chiesa come istituzione, tuttavia tra persone che sono di contrapposte vedute, deve sempre esistere una specie di convergenza trasversale sui grandi temi, specie se si tratta di umanità e di aiuto al prossimo. Così fu, così è e forse…così sarà.

MI permetto di dissentire da questa innovazione che penso abbia una ragione dovuta a mancanza di frati, o a qualche altra decisione ecclesiastica che, come detto prima, non rientra tra le mie materie preferite.

Faccio solo una domnda a me stesso: visto che toccherà a me, come capo famiglia, benedire la casa e i suoi residenti, chiedo alla chiesa di essere dispensato dal farlo. Non sarebbe giusto e per me una cosa fuori luogo e stracarica di ipocrisia. Mi perdonerà la chiesa?

Mah! Ancora devo capire in quale zona sono e vorrei che il kit se lo risparmiassero. Lo diano a persone più meritevoli e legate maggiormente a questa tradizione. Mi mancherà scambiare due parole con frate frettoloso e sempre di corsa, che veniva a casa. Se non altro, nell’era dei social network, si può dire che anche questa benedizione sarà virtuale. Giusto per adeguarsi ai tempi

Strali e fulmini su di me!!

Antonio Masoni

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