Tempio Pausania, 20 ott. 2016-
L’assessore ai LLPP Francesco Quargenti, a cui abbiamo richiesto delle notizie riguardo le analisi delle acque sorgive della zona di Tempio, ci ha fatto sapere alcune novità che erano apparse ieri nella nota che lo stesso sito web del Comune aveva pubblicato. Intanto, a lui va il grazie per la sollecitudine con cui, a nostra domanda, ci chiarisce alcune cose che questo spazio informativo ritiene di pubblicare affinché la comunità venga informata anche attraverso l’web e, in seconda battuta, perché ha forse intuito che la gente vuole essere informata e sapere perché alcune cose ora succedono e prima non accadevano.
Le analisi delle acque:
“Intanto – ci dice l’assessore – anche questo è un nostro dovere: occorre riferire alla gente i risultati. Nel mio mandato mi sono prefisso di farlo spesso, a scadenza più o meno mensile, perché l’acqua cambia spesso a causa di mille ragioni che possono influire. E se prima di alcune sorgenti non si conoscevano i parametri, era perché le analisi non si eseguivano. Mi sto riferendo al tempo passato, a quando si era tutti convinti che Rinaggju fosse immacolata ad esempio. Prima non si sapeva e l’acqua si beveva, oggi preferiamo prima sapere e poi comunicare la certezza della potabilità. Nello specifico, stiamo cercando le cause dell’inquinamento di Rinaggju ma penso che presto ne veniamo a capo. Le analisi le esegue un laboratorio privato gallurese convenzionato col comune e che è risultato vincitore di una gara d’appalto. Si tratta di un laboratorio serio e accurato. Per quanto attiene a Fundu di Monti, di cui ieri è stata data notizia dell’inquinamento di tre delle 5 sorgenti, oggi sono arrivate le controanalisi specifiche che ci hanno detto che risultano inquinate solo le ultime due (quelle per capirci ultime per chi arriva dalla città). Le prime due e quella centrale storica risultano a posto e questo è l’avviso della Protezione Civile inviatoci (vedi foto)
Alla popolazione, evidentemente disinformata, – continua Quargenti -tengo a dire che le sorgenti di Fundu di Monti sono 5 e non, come si è pensato erroneamente, una sola suddivisa a monte in 5 decorsi differenti. Nel mio precedente mandato, nell’amministrazione Pintus (2009), io sempre assessore all’ambiente, feci sostituire le cisterne che stanno a monte perché erano in eternit. Furono sistemate delle botti in acciaio inox. L’inquinamento può dipendere da mille fattori, animali morti ad esempio o, come talvolta successo, infiltrazioni di piante o, quando piove molto, dal terriccio stesso. La pulizia delle sorgenti sta continuando e presto anche le ultime due fontane verranno aperte e tolta la “non potabilità”. Daremo tempestiva notizia e anche questo spazio verrà informato. Ci preme risolvere in fretta sia Le Tre fontane che Rinaggju sulle cui sorgenti stiamo lavorando per riportare ben presto la situazione alla normalità“
Grazie assessore, speriamo che l’emergenza idrica si risolva presto almeno per le acque delle sorgenti perché il problema di Abbanoa e dellll’acqua della rete, bisognerà aspettare e non si sa per quanto tempo ancora.
Antonio Masoni