Tempio Pausania, 9 dic. 2016-
Ne abbiamo scritto ieri, la delibera ASL è un vero capestro per il nostro ospedale. Era necessario che l’amministrazione con in testa Biancareddu se ne facesse carico. E’ stata una giornata frenetica e convulsa quella appena passata ma finalmente siamo riusciti a sentire il sindaco e ad ascoltarne le intenzioni.
” Intanto devo dirti – ci dice Biancareddu – che avevo letto questa delibera sciagurata e che la stessa non risponde più alle ultime cose dette tra noi e la ASL. Stasera (venerdì 9 dicembre, pomeriggio) ho indetto, dopo la nostra riunione di maggioranza, una conferenza stampa con due argomenti cruciali, uno di essi è proprio la vicenda Paolo Dettori. Lunedì è previsto una riunione all’Unione dei Comuni che, come certo saprai, è schierato compatto per salvare il nostro ospedale. Non ci fermeremo, siamo disposti a qualsiasi azione pur di evitare che in giro a pochi anni, si perda tutto. Insomma, siamo sul pezzo e pronti ad entrare a “gamba tesa” se non verremo ascoltati“
“Sindaco, il tempo stringe e questi (ASL) piano piano ci stanno privando di tutto. Se ha letto la delibera avrà certo capito che il punto nascite sarà chiuso e con esso la degenza di pediatria. La prospettiva, come ho scritto, è quella di un futuro nomadismo di personale sanitario e dei pazienti verso Olbia.“
“Certo, – conclude Biancareddu – come detto, impediremo che questo accada. Non è solo Tempio ma un intero distretto di oltre 50.000 utenti che stiamo portando al capestro. Come ti ho detto, si sono già rimangiati quanto avevano stabilito e questa nuova proposta alla Regione è ancor di più privativa delle precedenti. Stiamo uniti e pronti, stavolta bisogna puntare i piedi e promuovere, come detto, qualsiasi azione atta ad impedire questa catastrofe della sanità in alta Gallura“
Dichiarazioni che fa piacere ascoltare e ancor di più se supportate dalla popolazione che deve stare unita, coesa come mai lo è stata, in gioco ci sta la sanità in alta Gallura.
Antonio Masoni