Gallura News

Tempio Pausania, Il Sindaco ringrazia i beneficiari REIS per la preziosa attività svolta in città.

Tempio Pausania, 13 apr. 2018-

Alcuni si sono occupati del verde e del decoro urbano. Altri hanno svolto un servizio di sorveglianza nelle scuole. Qualcuno si è dedicato alle piccole manutenzioni a strutture ed edifici pubblici. Altri ancora sono stati ospitati in aziende per fare dei tirocini formativi oppure hanno frequentato dei corsi di formazione. Sono i beneficiari della misura Reis del Comune di Tempio, il reddito di inclusione introdotto con legge regionale nel 2016, erogato per il 2017 in denaro – da un minimo di 200 a un massimo di 500 euro mensili.

Circa 126 persone, uomini e donne, hanno condiviso un progetto personalizzato ed hanno prestato a beneficio della collettività la propria attività. Un assegno mensile percepito in cambio di una serie di “doveri”, un aiuto restituito alla città. Il Sindaco Andrea Biancareddu li ha convocati tutti nel salone di Rappresentanza, insieme allo staff dei Servizi Sociali guidato dalla Dirigente Piera Lucia Sotgiu, per ringraziarli personalmente della preziosa attività svolta che non è passata di certo inosservata. Ringraziamento esteso anche alle cooperative che hanno seguito i beneficiari con professionalità e disponibilità.

“ Vi voglio ringraziare per il vostro contributo ed impegno” ha sottolineato il Sindaco Andrea Biancareddu “ Speriamo di poter fornire, attraverso la regione e con il Reis, un intervento stabile che possa aiutarvi sino al superamento di questo momento di difficoltà”.

Biancareddu non ha mancato di ricordare in questa occasione anche la sua posizione ed interpretazione che ha portato, dopo alcune interlocuzioni, all’avvio immediato del programma e all’erogazione del contributo nonostante il differimento dell’avvio dei progetti.

Cinque mesi è durato il periodo di fruizione della misura che si è chiuso lo scorso dicembre. Centoventisei mila euro i fondi impegnati. Questi i dati riassuntivi che riguardano i cittadini beneficiari individuati e inseriti nella graduatoria definitiva del primo bando. A breve partirà la misura anche per altri 40 beneficiari inseriti nella graduatoria del secondo bando.

La nuova filosofia sperimentale di gestione dei fondi per costruire percorsi finalizzati al superamento della temporanea condizione di difficoltà e di esclusione sociale e lavorativa potrebbe essere replicata dalla Regione anche per quest’anno. Ancora non si hanno però notizie certe. La misura istituita con legge regionale era integrativa e complementare rispetto al Sostegno di Inclusione Attiva (S.I.A), misura istituita invece a livello nazionale.

E’ possibile attualmente effettuare la domanda per il Rei che andrà a sostituire il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) e diventerà così lo strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale e riguarda i nuclei familiari che, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, siano in possesso di specifici requisiti relativi alla residenza ed al soggiorno, la composizione del nucleo familiare, nonché di ulteriori requisiti concernenti la condizione economica del nucleo familiare del richiedente. Il Servizio Sociale ha sottolineato che tale tipo di aiuto viene gestito direttamente dall’Inps e che il Comune si occupa nella prima fase solo del caricamento dei dati, forniti da chi effettua la domanda, nella piattaforma informatica non potendo pertanto in alcun modo influire o meno nell’accoglimento o nel diniego della stessa e nell’individuazione della misura del contributo.