Tempio Pausania, Giornata storica per la città: per la prima volta una squadra gallurese accede alla finale a 8 di Roma nel campionato nazionale di bocce!

Tempio Pausania, 8 apr. 2017-

I campi coperti del Circolo La Pineta

 

Un momento delle gare

Il Circolo La Pineta di Tempio festeggia l’accesso ai quarti di finale, che si svolgeranno a Roma, del campionato nazionale di bocce, cat. A. Come dire, Tempio è tra le otto città italiane più forti in questa disciplina. Veramente di prestigio questo risultato, soprattutto perché mai nessuna squadra gallurese aveva raggiunto questo ambizioso traguardo. La Sardegna vanta un precedente  con la vittoria del titolo assoluto, che risale al 2009, col Circolo La Concordia di Sassari alle finali nazionali.

Un giocatore del Circolo Ponte Ammiraglio di Palermo

Ciò che è successo oggi sui campi della pineta di San Lorenzo ha dell’incredibile. La tensione tra i giocatori era palese, dopo l’andata che Palermo si era assicurata con il punteggio di 2-1. C’era da ribaltare questo risultato e così è stato con la vittoria per 2-0 dopo che la terna e il singolo iniziali si erano conclusi col pareggio, quindi sempre col risultato di 0-0, e dopo che Quidacciolu Fabrizio ha gettato al vento una partita già vinta. Le due partite finali, a coppia, vedevano i ragazzi tempiesi di coppia, Addis-Quidacciolu M. e Spano-Quidacciolu F. opposti a due avversari forse tecnicamente inferiori ma smaliziati quanto basta per mettere in difficoltà i nostri.

Massimo Addis
Diego Spano

Giov. Antonio Puliga
Fabrizio Quidacciolu

Mauro Quidacciolu.

Le due ultimissime bocciate hanno dell’incredibile. Si era sul 7-4 per gli azzurri e Palermo poteva vincere la partita con i 3 punti in mano per ribaltare la situazione. L’ultimissima bocciata è toccata a Mauro Quidacciolu, nelle sue mani il destino di questa partita. Sangue freddo e determinazione, come dall’inizio messa sul piatto dai nostri portacolori e via. Pubblico ammutolito, tensione e emozione alle stelle. Infine l’urlo liberatorio, Fabrizio effettuava una giocata straordinaria e assicurava a partita al Tempio. Vittoria, si va a Roma. Una grande festa, a cui hanno partecipato atleti, pubblico, e la sportivissima squadra siciliana, dei veri signori di questo gioco.Con rammarico, il video che sintetizza in una ventina di minuti questa giornata esaltante per i colori locali, si inceppa proprio nella bocciata finale dei nostri. Le immagini si sfocano come anche l’emozione di chi vi scrive. Forse ero intento a festeggiare anche io, raramente si vivono questi trepidanti attimi in cui giocano la freddezza e la concentrazione altissima del giocatore e la palpitazione del pubblico. A seguire, dopo alcuni momenti di gioco, le interviste di fine gara col Giovanni Antonio Puliga, oggi riserva perché non al meglio, il sindaco Biancareddu, dal passato in questo sport e ex presidente del circolo, Massimo Addis, Fabrizio Quidacciolu. il presidente provinciale della federazione gioco bocce, Giulio Masia, oggi in veste di super tifoso, il tecnico Marco Stramacchia, che non cela sua grande emozione per il risultato.

Ecco il dettaglio dei risultati:

LA PINETA TEMPIO vs A.S.D. PONTE AMMIRAGLIO 2-0 (set 6-2) (andata 2-1)
Individuale 7-8 8-3
Terna 8-1 7-8
Coppia1: 8-0 8-3
Coppia2: 8-0 8-7
LA PINETA TEMPIO passa il turno e si qualifica per le finali nazionali di Roma.

Un momento del rinfresco a fine partita. Si brinda, vincitori e sconfitti, così dev’essere lo sport.
Rinfresco

Il sindaco Biancareddu e il consigliere Pala durante la consegna dei libri, gagliardetto della città, prima della disputa delle due ultime gare decisive. Sulla sinistra il Pres. prov.le della Federazione Bocce Masia
Il direttore tecnico del circolo di Palermo ritira i premi consegnati a nome della città di Tempio
Il tecncio del Palermo con gli altri giocatori dei due circoli durante la consegna dei premi al circolo siculo.
foto ricordo dello storico risultato raggiunto
La squadra vincitrice col tecnico Stramacchia, ilpresidente provinciale Giulio Masia e altri soci e dirigenti.

Onorato di essere chi racconterà alla rete non solo di questo risultato ma anche della propria enorme soddisfazione ed emozione che mi ha ridato la consapevolezza che in questa città non sono mai mancati i talenti in qualsiasi campo.

Grazie ragazzi, a nome mio personale, a quello della città che oggi vi è grata per quanto avete fatto e continuerete a fare. Sognare è lecito, Roma vi aspetta.

Antonio Masoni

Related Articles