Tempio Pausania, 16 mar. 2015-
E’ una presentazione questa che dovrebbe interessare tutti, ma la voglio dedicare in particolar modo a giovani, quelli come Giacomo, affinché comprendano che ciò che facciamo nella nostra attività di divulgazione, è anche per il loro bene, visto che futuro non ne hanno, stante la situazione attuale. Dunque cari ragazzi studiate queste tematiche, affrontate questi problemi, perché mentre impiegate il vostro tempo a giocare con i telefonini, dai piani alti stanno rubando il vostro futuro.
Cercano di convincervi che ciò che state subendo sia frutto di una enorme crisi, ma vi stanno mentendo perché e’ il frutto di una loro scelta, e le scelte possono essere cambiate, serve solamente la volontà.
Ricordate, cari giovani e non ,che potete avere una vita mille volte in superiore in qualità e bellezza rispetto al modello che vi stanno imponendo, sta solo a voi far si che ciò avvenga. Sono inutili le manifestazioni di piazza, gli scioperi, se non conoscete nel profondo il motivo per cui dovete protestare e manifestare. La vostra protesta si ferma sempre all’effetto e mai alla causa. Ecco allora come, in questo bellissimo discorso di Giacomo, potrete individuare quella causa e finalmente vedere la luna dietro il dito.
Ponetevi come obbiettivo quello di capire questi concetti economici, approfonditeli, studiate l’economia, quella vera, e divulgatela. Le rivoluzioni sono prima di tutto culturali e solo attraverso la conoscenza le proteste possono assumere la forma di cio’ che chiedete. Io resto sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti, e sappiate che dove io mi fermo inizia una vera scuola costituita da tanti giovani che traducono e ci spiegano i papers degli studi dei grandi economisti, presso cui posso indirizzarvi per capire più a fondo.
Qualcuno, che si chiama potere, vero potere (che non sono i nostri politici ladri di polli ) ha pianificato tutto questo circa 70 anni fa, è una scelta che e’ stata compiuta, e solamente tutti insieme la possiamo ribaltare. Concludo con le parole scritte in un recente articolo da Paolo Barnard in occasione dell’ultimo video/brano di Povia, che potrete visualizzare su youtube “ chi comanda il mondo?
“Vorrei che tutta questa sofferenza – quella causata dai crimini politici denunciati da Povia, quella di questi ragazzi che neppure hanno avuto tempo di vivere – si potesse raccogliere in un abbraccio immane di uomini e donne che capiscono che solo in un abbraccio possiamo sopravvivere. Fuori da esso sono spine, gelo, pioggia, lupi, tempesta.
Buona fortuna
Antonello Loriga