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San Pasquale, Mauro Covre, Tecnico federale della F.I.V. si racconta.

Mauro Covre

San Pasquale, 20 ago. 2015-

Mauro Covre, tempiese, 46 anni. appartenente ad una famiglia molto conosciuta a Tempio, si racconta in questa video intervista che ci ha concesso nella sua casa a San Pasquale, dinanzi allo splendore dell’arcipelago della Maddalena, una vista mozzafiato su uno degli specchi più belli del Mediterraneo. In Sardegna ci vive, risiede a Cagliari dove si è era laureato in economia ma per lavoro si sposta ovunque nel mondo, accompagnando i suoi allievi nazionali che sono tra i migliori al mondo, pluripremiati e tutti degni dell’attenzione della Federazione Italia Vela.

Non molti di voi erano al corrente che questo nostro concittadino rivestisse un ruolo così importante all’interno di una federazione sportiva tra le migliori del panorama olimpico italiano. Una scuola italiana che ovunque miete successi e si distingue sempre per l’ottima preparazione.

Quale migliore banco di prova della Sardegna, del suo mare e del suo vento per uno sport che vive di questi due elementi naturali per una serie di allenamenti?

Davanti alla terrazza della grande casa si scorge Porto Pollo, uno dei campi di gara con strutture organizzative finalizzate alla vela e a tutte le sue varianti tra le migliori d’Italia. In questo specchio d’acqua, Mauro ha portato in questi giorni i suoi allievi che si sono allenati duramente in vista dei prossimi campionati italiani ed europei di categoria. Li vediamo gironzolare per la casa. Sono tutti giovani sotto i 21 anni. Mauro ci dice che sono molto bravi. D’altronde il loro palmares parla da sé.

Oggi abbiamo fatto un equivalente di 140 chilometri terrestri in windsurf…ne sono usciti stremati ma sono fortissimi e domattina sono di nuovo pronti a rimettersi sulla tavola“.

E’ stato piacevole discorrere con Mauro che ha la faccia limpida e pulita di chi fa bene e con grande passione il suo lavoro, sempre sorridente e disposto a trascinarti con la sua innata passione nel mondo che è suo da quando il padre Enrico e la madre, l’indimenticabile Elvira Branca, appenna settenne lo portarono in acqua a bordo di una barchetta. Enrico, il papà, chiacchiera su, nella terrazza della grande casa. Sempre circondato di gioventù e di tantissime persone a cui nel tempo la famiglia Covre si è legata. Gli immancabili cani ci fanno compagnia annusando a turno tutti coloro che vedono passare davanti alla casa.

Grazie a Mauro che ha voluto testimoniarci questa sua splendida carriera a cui manca il solo suggello della squadra maggiore (questione di tempo). Auguri a lui per i prossimi importanti impegni e arrivederci al prossimo racoconto che ci ha assicurato presto ci farà avere.

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