La Maddalena, Il Movimento disoccupati e precari “Roberto Siro”: ” Chiediamo equità nella distribuzione dei fondi di bilancio, a Natale vogliamo mangiare anche noi un pasto caldo”.

La Maddalena, 7 dic. 2016-

Troppo presi, qualche volta distratti dalle nostre presunzioni e arroganze, non guardiamo di fianco a noi chi sta peggio, chi non ha nulla da mangiare e ha smesso anche di sperare in un futuro. Accogliamo un’altra volta questo movimento Roberto Siro che raggruppa i disoccupati, inoccupati e i precari di La Maddalena, persone che vivono solo della dignità che hanno mostrato come fonte di civiltà da imitare, solidarizzando anche per il nostro ospedale, così come per il Paolo Merlo, struttura sanitaria che sta rischiando la sua scomparsa definitiva dai quadri della sanità regionale. La lettera è drammatica, ha ancor più peso se riferita al momento che ci si appresta a vivere, finita l’abbuffata dei SI e dei NO. I problemi restano tutti, irrisolti, veri e senza un barlume di soluzione. Anche di questa deriva sociale che miete ogni giorno nuovi disoccupati, precari, che sta tagliando l’impossibile per essere ancor più servi del potere finanziario che tutto sta voracemente sbranando, che ci toglie diritti, che non crea lavoro, esistono responsabilità reali. E’ che, se solo poteste vedere oltre le ideologie, le presunzioni che vi accompagnano, le appartenenze a questo o quel partito, da tempo la vostra analisi sarebbe stata un’altra. Forza Roberto Siro, Tempio sta con voi!

“La categoria sociale che rappresentiamo, principalmente disoccupati, inoccupati e precari, hanno sempre dimostrato infinita pazienza e grande dignità per come affrontano ogni giorno la consueta lotta per la sopravvivenza. 

Questa è la realtà drammatica e spesso dolorosa per chi viene abbandonato al suo destino nell’indifferenza delle istituzioni, lasciando solo rabbia e rassegnazione che ha spesso il sapore amaro della beffa. 

Si deve intervenire ed affrontare seriamente contro questa dilagante e desolante situazione, un dovere per l’amministrazione che continua a privilegiare altre priorità.  La prova di quanto scriviamo, consiste nell’aver destinato, tramite variazioni di bilancio, per eventi e spettacoli delle sole feste di questo mese € 54.000 a fronte di € 20.000 per i servizi sociali.

Non siamo, e mai lo saremo, contrari agli eventi comprese quelli per festeggiare il Natale e Capodanno, ma come ribadito più volte, bisogna spendere i pochi e preziosi fondi a disposizione del bilancio comunale in modo più responsabile,  mentre si lasciano molti maddalenini  e famiglie senza neanche la possibilità di sopravvivere, perchè questa è la triste realtà di troppi concittadini che oramai non riescono più ad avere due pasti quotidiani o la luce e acqua corrente nelle loro case, per chi ancora riesce ad avere un tetto sopra la testa!

Chi preferisce investire tutto in un unico settore e lasciare le briciole ai bisognosi non è un buon amministratore, i bandi delle povertà estreme non sono mai partiti, infatti l’ultimo risale al 2014 dell’amministrazione precedente, altro intervento di emergenza come i Voucher non sono ancora stati rinnovati dopo 1 anno, i posti di lavoro stagionali rappresentati dai vigili urbani estivi eliminati, e continua l’uso reiterato delle agenzie interinali per assunzioni “ad personam” senza garantire uguale diritto per i disoccupati. 

Quello che abbiamo descritto sono semplici interventi che non hanno nulla di straordinario, ma rappresenterebbe almeno un segnale di buona volontà e coerenza da parte di chi, quando era all’opposizione esprimeva i nostri identici concetti e perplessità nei confronti di chi amministrava, accusando gli amministratori precedenti di attuare la politica del “Panem et circenses”, mentre oggi invece proseguono nella stessa direzione di chi li ha preceduti e criticava puntualmente: evidentemente la coerenza non è una loro dote!

Il Movimento Disoccupati e Precari non pretende miracoli, ben consapevoli delle reali difficoltà economiche degli enti locali, abbiamo sempre cercato di organizzare e trovare soluzioni per “inventarci” un modo per creare lavoro e a fasi alterne ci siamo anche riusciti.

Chiediamo solamente maggiore attenzione e migliore distribuzione dei fondi del bilancio comunale, in modo da poter ricordare anche chi, non avrà voglia o neppure la possibilità di divertirsi in queste imminenti feste, perchè ogni giorno (compreso a Natale e Capodanno) non sapranno se riusciranno a consumare almeno un pasto quotidiano per garantire la loro stessa sopravvivenza e delle loro famiglie….a proposito:” Buone feste a tutti!” 

IL PRESIDENTE

Roberta Cristina D’Andreta

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