Il campionato regionale di Karate per la categoria “cadetti”, ossia tra i 13 e i 15 anni, si è svolto oggi a Tempio. Il palasport Tino Carta, si è riempito di ragazzi giunti da tutta la Sardegna che si sono contesi l’ambizioso titolo.
Aldilà dei riconoscimenti, il Karate disciplina giapponese che risulta la più praticata dopo gli sport di squadra, con oltre 56.0000 iscritti in Italia, il messaggio che passa è quello dello sport. I valori migliori della socialità, del rispetto, dell’altruismo e dell’amicizia, sono elementi di questo sport, non solo esistono ma riesci a vederli e sentirli tutti seguendo lo spirito che oggi aleggia al palasport.
Una ricca partecipazione di oltre 200 atleti ed un’altrettanta nutrita presenza di allenatori, tecnici federali, arbitri, e familiari che seguivano le gesta dei loro cari.
Nel video noterete quanto scrivo e capirete quanto questa disciplina sa coinvolgere e sa entrare nelle ancor piccole personalità dei giovanissimi presenti. Ascoltare le loro voci, vederne gioia e sano agonismo, dove la competizione conta ma non è il fine, vi aprirà un nuovo mondo fin’ora poco noto ai più.
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La presenza di tecnici federali competenti, tutti ex atleti, che nelle loro interviste trasmettono qualcosa che raramente si ascolta. Dal valore educativo imprescindibile dello sport in generale ma anche dei risultati che si possono ottenere mantenendo sempre al primo posto il rispetto verso se stessi e verso gli avversari.
Tante voci, dicevo, e la spontanea freschezza di giovanissimi che sanno sorprenderti con delle frasi che non ti aspetti. Una, in particolare, di uno junior che oggi non gareggia ma è assieme al suo team di Sorso a sostenere la sorella, anche lei atleta. Si chiama Luca.
Un campionato di karate dove regna il rispetto, l’amicizia e l’altruismo.
«Il karate mi rende libero». Resti sorpreso quando la spiegazione arriva. «Perché mi svuota la mente, come solo la musica sa fare». Comprendi perché abbia così tanti praticanti, il karate è il regno della concentrazione, della consapevolezza del se, della disciplina, così poco presente altrove, intesa però come valore educativo. Qualcosa che arriva dall’oriente, simboli di sport che mancano in discipline più rumorose e arrabbiate, con il solo fine della vittoria. Qui la vittoria conta ma non è lo scopo ultimo di chi lo pratica.
Sono diverse le scuole di Karate presenti, da quelle galluresi a quella di Oristano, Sorso, Quartu e altre.
Sui risultati, però, di questo campionato regionale, I° Trofeo Città di Tempio, vi darò riscontro sempre su questa notizia che andrà in aggiornamento appena li ricevo. Per adesso, gustatevi questo video che traccia i momenti salienti con tanti protagonisti e altrettanti allenatori che rappresentano per i ragazzi le guide verso una probabile carriera agonistica.
Ma non è importante quel che verrà, fra qualche anno avremo uomini e donne formate e preparate alla vita perché col Karate si “rischia” solo di diventare migliori.
I risultati (aggiornamento)
Oltre 200 atleti, con le loro famiglie, tecnici e società hanno affollato lo splendido palazzetto dello sport della città gallurese.
Hanno staccato il pass per i campionati italiani:
– MONICA MUGANO
KG. 47 WWK SORSO
– ALICE ADDIS
KG. 53 ATON CLUB OLBIA
– DOCCU MICHELA
KG. 62 WWK SORSO
– ORECCHIONI ELEONORA
KG. 71 CK P.CERVO
– ADDIS GIUSEPPE
KG. 40/47 ATON CLUB
– MANZONI JACOPO
KG. 40/47 CSKO
– MURA OMAR
KG.52 KURO OBI CA
– VARCHETTA FEDERICO
KG.57 CK G.ARANCI
– ORTU ALESSANDRO
KG.63 SPORT+URI
– PITZOI ALESSANDRO
KG. 63 CSKO
– CONTU ANTONIO
KG.78 MATSUMURA
– MARRAS EMANUELE
KG. 97 SPORT+URI.
Del Martial Club Tempio, il campionato di karate ha sancito come classificati al
- 1 posto: Andrea Livesi e Federico Murrighili.
- Terzi classificati: Gabriele Murrighili, Fabio Spano, Nicolas Pilisi, Matteo Loriga, Panunzi Danilo, Pietro Pische e Miriam Pala.
- Naitana Emma 3^ classificata