Calangianus, 19 dic. 2016-
Aveva 65 anni Gabriella Nieddu, ex insegnante di Calangianus sposata col noto commerciante di laterizi Antonio Scampuddu. La coppia voleva rendere omaggio a quel Fra Lorenzo, erede spirituale del Beato Fra Nicola da Gesturi. Per quella salma del frate cappuccino morto giovedì all’età di 97 anni, era partita assieme al marito per l’ultimo saluto ad un frate a cui si sentiva molto legata.
La cronaca racconta delle ultime parole della donna che pare abbia detto: “Ora che ti ho toccato, posso anche morire”. Fatali ultime parole. Subito dopo Gabriella Nieddu si è accasciata al suolo, colta da un infarto senza scampo. Grande dolore tra le mura del convento cappuccino cagliaritano nel quale si susseguono intensi momenti di preghiera.
Sono stati inutili i soccorsi del 118 intervenuto, Gabriella lascia un grande vuoto nella comunità gallurese dov’era conosciuta per il suo trascorso di maestra elementare e per la sua grande fede. Centinaia di calangianesi erano passati sotto il suo insegnamento. Conosciuta anche nel mondo del volontariato, Gabriella Nieddu faceva parte anche della compagnia teatrale di Anna Maria Puggioni con cui condivideva le origini berchiddesi.
Nella stessa occasione della visita alla camera ardente di Fra Lorenzo, appena due giorni prima era morto un altro frate, Padre Salvatore da Nurri, accasciatosi sul volante della sua auto proprio prima di entrare a rendere omaggio alla salma del frate cappuccino. Un omaggio che certo non verrà ricordato solo per la morte di Fra Lorenzo.