Tempio Pausania, 13 dic. 2016-
Tempio sta vivendo una eccezionale esperienza che vede cittadini, operatori economici e tecnici insieme agli amministratori e ai rappresentanti delle categorie del “terziario di mercato” nel Laboratorio Sperimentale Tempiese su Rigenerazione Urbana e Nuove Prassi Urbanistiche nato in seguito al Protocollo sottoscritto il 12 settembre tra Comune di Tempio Pausania e Confcommercio – Nord Sardegna.
Il Protocollo è entrato a far parte dell’Accordo tra Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e Confcommercio, Imprese per l’Italia che, il 23 aprile 2015, portò ad un’intesa sottoscritta dai rispettivi presidenti nazionali, Piero Fassino e Carlo Sangalli, con la quale si dava avvio ad un vero e proprio accordo di partenariato che sapesse sperimentare azioni e interventi in continuità con la Strategia Europa 2020.
L’intesa nata dalla necessità di costruire scenari capaci di realizzare nuove politiche di intervento per le Città italiane, che aiutassero a coniugare meglio i rapporti tra Rigenerazione Urbana e Rivitalizzazione economica e sociale; tra urbs e civitas, tra città fisica e società urbana è stata fatta propria dal nostro territorio che è entrato a far parte di una sperimentazione che coinvolge:
126 Città
44 di esse con Protocollo locale firmato
82 di esse con Protocollo locale in fase di definizione
12% popolazione italiana = 7.068.732 abitanti
15% imprese di terziario di mercato italiano = 475.039 imprese
Ø 62 Città da un abitante fino a 15.000.
Ø 15 Città da | 15.001 abitanti | fino | a 30.000 |
Ø 14 Città da | 30.001 abitanti | fino | a 50.000 |
Ø 17 Città da | 50.001 abitanti | fino | a 100.000 |
Ø 14 Città da | 100.001 abitanti fino | a 250.000 | |
Ø 01 Città da | 250.001 abitanti fino | a 500.000 | |
Ø 03 Città da | 500.001 abitanti fino | a 1.000.000 |
Anche l’esperienza in atto a Tempio si pone l’obiettivo di porre un freno al ciclo economico depressivo che ha generato l’impoverimento delle città italiane dal punto di vista dei servizi o f f e r t i ai cittadini e di danno economico alle imprese.
La sintonia tra Comune e Confcommercio viene testimoniata anche dal Preseidente della Confcommercio Nord Sardegna, Patrizio Saba che pone in evidenza come: “Si tratta di un’occasione imperdibile per Tempio e il suo territorio. La forte sintonia tra Confcommercio e amministrazione nasce dalla convinzione che solo operando uniti si possa superare l’ostacolo della crisi e che mai come oggi le soluzioni devono essere generate da un lucido confronto capace di coinvolgere tutti. Questo percorso è fortemente strategico per Tempio e il territorio e ci auguriamo che tutti possano garantire il proprio contributo“
“E’ necessario potenziare e migliorare | – afferma l’assessore Addis – il ruolo | |
attrattivo d i Te m p i o e d e l | s u o | t e r r i t o r i o p e r p o t e n z i a r e e |
r a f f o r z a r e o f f e r t a t u r i s t i c a | e i n d o t t o ” . | |
S i t r a t t a d i m e t t e r e i n c a n t i e r e a n a l i s i d a l l e q u a l i f a r e s c a t u r i r e p r o g r a m m i , a z i o n i , p r o g e t t i c h e s a p p i a n o p r e f i g u r a r e i l m i g l i o r utilizzo dei Fondi Strutturali e dei finanziamenti europei.
In queste giornate di metà dicembre (dopo una breve fase di analisi e dibattito preliminare) il Laboratorio tempiese si apre e coinvolge la città avviando una fase di ascolto e partecipazione che utilizzerà tecniche partecipative diverse (vedi materiali allegati) e che durerà anche per i primi mesi del 2017.
Cogliere i punti di vista dei cittadini e degli operatori economici; dei giovani e degli anziani è il vero e proprio cemento del Protocollo tra Comune e Confcommercio del quale la Vicesindaco e Coordinatrice del Laboratorio Tempiese, Anna Paola Aisoni, afferma: “il processo partecipativo è il fulcro di una visione programmatica condivisa del complesso progetto di crescita della nostra città e del suo territorio, Tempio segue con passione ed entusiasmo questo percorso che ci porta in una dimensione mai raggiunta in passato”.
SCHEDA SOMMARIA DEL PRIMO PERCORSO FATTO
Negli incontri che si sono susseguiti sino ad oggi, sono state definite le aree urbane interessate dalla sperimentazione, le principali criticità come pure le prime ipotesi di risposta, stabilendo l’obiettivo finale a medio-lungo periodo: realizzare un progetto urbano condiviso finalizzato a meglio definire l’identità specifica della città e del territorio circostante e a favorire la crescita economica, sociale e culturale.
L’organizzazione del lavoro ha visto i componenti suddividersi in gruppi tematici, ognuno dei quali con due referenti che ne coordinano le attività e restituiscono, a tutto il Laboratorio, secondo cadenze stabilite, una visione globale delle ipotesi avanzate e dei risultai da conseguire.
Appaiono molto interessanti i filoni di lavoro su:
- Rafforzamento dell’attrattività turistica e commerciale del Centro e rigenerazione economica e sociale delle periferie di Tempio Pausania;
- Realizzazione, nell’area delle fonti termali di Rinaggiu, di attrezzature e servizi (materiali e immateriali) dedicati ai diversamente abili, promuovendone l’inclusione sociale;
- Tutela e recupero del borgo storico di Nuchis;
- Efficientamento di alcune strutture della Zona industriale;
- Miglioramento della mobilità urbana e dei collegamenti con il territorio circostante e valorizzazione dei percorsi turistico-naturalistici del Monte Limbara;
6
- Definizione di “politiche di rete” tra i comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, imprese e loro Associazioni;
- Previsione di una programmazione urbanistica di livello territoriale.